La giusta scelta: moka o caffè in capsule?

Divino caffè il cui gusto rimane tutto il giorno in bocca.
(Arthur Rimbaud)

Quale modalità scegliere tra la moka e il caffè in capsule? La scelta è soggettiva e dipende dal momento e dalla situazione.

Le capsule rappresentano una scelta veloce senza rinunciare al gusto, adatte sia a contesti casalinghi, sia in ufficio e nei luoghi pubblici. Prendere la capsula, inserirla nel modello adatto di macchinetta e premere un pulsante, è un’operazione veloce che al massimo richiede 2/3 minuti.

Di solito colori di diverse gradazioni rappresentano il tipo di caffè, la tostatura e il gusto più o meno morbido. In un gesto molto rapido però si può assaporare un momento, seppur breve, di pausa e libertà, inebriandosi con l’aroma che ogni capsula contiene.

La moka invece ha una tempistica diversa, occorre preparala dosando acqua e caffè in maniera equilibrata per evitare che il risultato finale sia troppo forte, o al contrario troppo debole. Anche qui si possono sperimentare diverse tostature e aromi: arabica 100%, robusto, cremoso, biologico o aromatico. Il caffè della moka si prepara con qualche minuto di più rispetto alle capsule, è un piccolo rituale quotidiano, che indica l’inizio e/o la fine di qualcosa. Lo spartiacque tra la pausa pranzo e il pomeriggio, l’inizio di una giornata o perché no, la conclusione di una cena con dolce, caffè e ammazzacaffè.

Qualsiasi sia la tipologia di caffè che si preferisce, entrambe le soluzioni garantiscono la dose di caffeina quotidiana utile ad affrontare la giornata, per viverla con una marcia in più. C’è a chi piace il rumore della moka, quando l’acqua bolle e scoppietta portando in superficie la magia che profuma e riempie la cucina, o piuttosto la praticità delle capsule che consentono di aver una tazzina bella e fumante in una manciata di secondi. Dipende dal momento, dal gusto e dalle abitudini di ciascuno, ma ciò che caratterizza capsule e moka è proprio il caffè le sue qualità, le sue proprietà e naturalmente…la caffeina!